• Odessa, 3 dicembre 2000 : firmato l'accordo di cooperazione tra la Compania delle Opere di Brescia e l'Unione Ucraina degli imprenditori
  • Brescia, 2 maggio 2001: nasce l'A.I.U. - Associazione Italo Ucraina per la cooperazione socio economica
  • Odessa, 10 maggio 2001: aperto l'ufficio operativo e di rappresentanza dell'A.I.U. ad Odessa, Ucraina
  • Brescia, 1 ottobre 2001 - Conferenza stampa di presentazione dell'Associazione Italo Ucraina, ospiti del Sindaco di Brescia, Prof. Paolo Corsini.
  • Odessa, 1 dicembre 2001: trade mission ad Odessa


  • Odessa, 3 dicembre 2000 : firmato l'accordo di cooperazione tra la Compania delle Opere di Brescia e l'Unione Ucraina degli imprenditori

    NELLA FOTO: Camillo Zola, Vice Presidente della Compagnia delle Opere di Brescia, stringe la mano a Leonid P. Shemyakin, Presidente dell'Unione imprenditori ed industriali di Odessa, dopo la firma dell'accordo di cooperazione
    Durante la prima visita ad Odessa, è stato siglato un importantissimo accordo di cooperazione reciproca tra l'Unione Ucraina degli industriali e degli imprenditori e la Compagnia delle Opere di Brescia, che è st ato la base per la nascita dell'Associazione Italo Ucraina per la cooperazione socio economica - A.I.U.
    Lo scopo di tale accordo, in sintesi, è stato promuovere l'avvicinamento dei settori imprenditoriali dell'Ucraina e dell'Italia e di tutte quelle azioni necessarie per fortificare il processo d'integrazione tra i due Paesi e le rispettive realtà socio economiche.

Brescia, 2 maggio 2001: nasce l'A.I.U. - Associazione Italo Ucraina per la cooperazione socio economica
La nascita come associazione di tale realtà è un passo dovuto, alla luce dell'obiettivo strategico di divenire Camera di Commercio Italo Ucraina.

Odessa, 10 maggio 2001: aperto l'ufficio operativo e di rappresentanza dell'A.I.U. ad Odessa, Ucraina

Brescia, 1 ottobre 2001 - Conferenza stampa di presentazione dell'Associazione Italo Ucraina, ospiti del Sindaco di Brescia, Prof. Paolo Corsini.
NELLA FOTO: Il Sindaco di Brescia, Prof. Paolo Corsini, e Gryory Solomakha, in Loggia al termine della conferenza stampa.

Durante i primi giorni di ottobre, nell'ambito della visita a Brescia della delegazione ucraina, composta da Michailo O. Kudinsky (deputy managing director della sede A.I.U. di Odessa) e da Grygory Solomakha (consigliere A.I.U., nonché imprenditore e consigliere personale per le questioni economiche del

NELLA FOTO: Il Sindaco, durante la conferenza stampa; a destra il Dott. Luigi Bianchi, commercialista, presidente del Gruppo Dracma e presidente dell'A.I.U, a sinistra il Dott. Camillo Zola, vice Presidente della Compagnia delle Opere di Brescia nonché vice Presidente dell'A.I.U.
Presidente ucraino Leonid Kuchma), è stata organizzata una conferenza stampa ospitata gentilmente dal Sindaco di Brescia, in Loggia.
 Nell'occasione della loro visita, la delegazione ucraina ha potuto stringere con mano, alcune delle realtà imprenditoriali più significative della nostra città, allacciando i primi rapporti di collaborazione.

Odessa, 1 dicembre 2001: trade mission ad Odessa
In realtà questa missione segue altre due missioni effettuate durante l'anno 2001, volte a preparare il terreno per la prima vera e propria trade mission appena conclusa.
Durante tale viaggio sono state accompagnate alcune realtà imprenditoriali bresciane, alle quali è stata data la possibilità di incontrare partners locali, adeguatamente selezionati, interessate ad iniziare la propria penetrazione commerciale nel mercato Ucraino.
Per ogni azienda è stata realizzata un'analisi specifica che ha seguito le strategie e gli indirizzi aziendali di ogni impresa. Durante la missione, sono stati anche portati ad Odessa, al vaglio dell'ufficio locale, diversi casi aziendali, nonché materiali di presentazione di diverse aziende che hanno segnalato un evidente interesse verso il mercato ucraino e che vedranno la loro partecipazione alla prossima missione che verrà organizzata nel mese di Marzo 2002. D'altro canto, durante la missione, sono state altresì raccolte segnalazioni ed interessi di tipo commerciale di aziende locali, verso il mercato italiano.

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